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Due anni di vita della CALP: nel nostro futuro luci e ombre 🐬💙

  • Immagine del redattore: West Coast Atelier
    West Coast Atelier
  • 23 ott 2024
  • Tempo di lettura: 4 min

23 ottobre 2024 | Assemblea straordinaria 22 ottobre 2024

Alle 21:10 di ieri sera (con soli 10 minuti di ritardo…) la sala del Circolo il Fortino (g.c.) era già quasi al completo,  alla presenza dei cittadini del litorale convenuti per ascoltare più che un bilancio (o peggio ancora un’autocelebrazione) dei primi due anni vita della CALP, nata il 21 ottobre 2022, una riflessione sul nostro futuro.


persone assistono a una assemblea
Assemblea Straordinaria 22|10|24

Un CLIMA DI ATTESA 

Sembrava ci fosse attesa per sapere di quella metà dell’albero che nella locandina di presentazione dell’Assemblea era in ombra: “Ci dobbiamo aspettare qualcosa di non buono ?” “Siamo già in crisi?” È evidente che la vicenda della traumatica ed improvvisa cessazione delle attività della PALP a giugno 2022 ha lasciato un segno forte in molta parte della popolazione del litorale.


GLI INTERVENTI PER TIRARE LE FILA

L’intervento della segretaria-tesoriera Alessandra Ceccherini ha rassicurato tutti sullo stato di equilibrio economico sostenibile della CALP, che pur dovendo sostenere spese fisse mensili per circa 1.400 € (affitti, utenze, assicurazione dei mezzi,etc.) ha costanti introiti dalle attività dei trasporti - sia a rimborso diretto che a convenzione - dal mercatino della solidarietà, dal tesseramento e da donazioni che superano ampiamente quelle spese fisse e consentono alla CALP di avere un tesoretto spendibile in attività quali quella dei Servizi Alimentari, presentata in tutte le sue sfaccettature dal coordinatore di questo settore Marco Criscuolo, o quella del Servizio infermieristico estivo del litorale, nato da un’idea di Fabrizio Fontani,  che tanto positivo riscontro ha avuto quest’anno.

Nel futuro della CALP certamente ci sono luci, ma a ogni luce corrisponde una possibile nube che può fare ombra, e su questo si è incentrato l’intervento del Presidente Paolo Malacarne:


-       L’arrivo imminente di un nuovo pulmino attrezzato per trasporto disabili, grazie al contributo di Fondazione Pisa, potrà aumentare la nostra capacità di fare servizi di trasporto: già oggi ogni mattina 2 o 3 mezzi della CALP portano persone non autosufficienti o disabili a visita, in banca, alle poste e ogni pomeriggio lo stesso servizio lo fanno 1 o 2 mezzi: ma, ed ecco l’ombra, il nuovo pulmino ha bisogno di nuovi volontari formati che regalino del loro tempo alle persone del litorale: questo territorio riuscirà a esprimerne in quantità sufficiente per rispondere alle molte richieste, una media di 1 o 2 al giorno, alle quali già oggi non riusciamo a dare risposta ?


-       La partecipazione della CALP al progetto del Centro di Ascolto del Litorale Pisano, progetto che coinvolge Caritas, SPI-CGIL, Parrocchie del Litorale e Circolo ARCI Il Fortino: conclusosi a giugno scorso il lungo corso di formazione frequentato da circa 25 possibili volontari e partita una fase pilota presso il Fortino, abbiamo ora davanti a noi la sfida dell’apertura di un secondo luogo di ascolto presso i locali della Parrocchia di Marina, in attesa della riapertura del Distretto Socio-Sanitario di Marina, futura Casa di Comunità, che sarà la sede principale del Centro di Ascolto.


-       La nostra sede operativa di Calambrone, utilizzata per il Servizio infermieristico estivo è a nostra disposizione in comodato d’uso gratuito: non possiamo lasciarla vuota. Abbiamo un progetto per attività di prevenzione sanitaria in collaborazione con i Medici di Medicina Generale che hanno assistiti sul litorale, con altre organizzazioni di volontariato e con Servizi Sanitari Pubblici, e un progetto per proseguire la presenza di infermieri che possano, in accordo con le attività del Distretto di Marina, fare attività sia nella sede che a domicilio, sempre a offerta libera. Ci riusciremo?


Alessandra Ceccherini ha rassicurato tutti sullo stato di equilibrio economico sostenibile della CALP, GRAZIE AI costanti introiti dalle attività CHE HA MESSO IN CAMPO E NONOSTANTE I COSTI DI GESTIONE

LE DUE "NUBI" PIÙ PERICOLOSE

Il Vice-Presidente Daniele Vannozzi ha chiuso le relazioni affrontando le due nubi più pericolose nel futuro della CALP:


-       La mancanza di una sede amministrativa e operativa che sia nel contempo luogo di aggregazione per i volontari e punto di riferimento per la popolazione che ha bisogno dei nostri servizi: in questo senso né le sedi operative di Tirrenia e di Calambrone né il rientro nelle due stanze presso la futura Casa di Comunità a Marina possono assomigliare a quella che, come tutta la popolazione del litorale ha conosciuto e ben ricorda, era la sede sul lungomare della PALP, purtroppo da tempo chiusa e inutilizzata.


-       Il rapporto con le Amministrazioni Pubbliche, Comune, ASL e Società della Salute, da sempre cercato con ostinazione dalla CALP e che ha avuto in questi due anni fasi alterne di ottima e proficua collaborazione (pensiamo in primis alla concessione d parte della ASL grazie alla mediazione della SdS delle due stanze e del cortile presso il Distretto di Marina) e fasi di attesa deludente (pensiamo al fatto che da oltre un anno giace senza risposta la nostra richiesta, co-presentata con CRI, Misericordia e PA-Pisa a Comune di Pisa, ASL e SdS, per la attivazione di una procedura di Amministrazione Condivisa per la articolazione dei servizi sanitari, socio-sanitari e sociali del Litorale, che vede il non-interesse da parte del Comune di Pisa)


Daniele Vannozzi ha chiuso le relazioni affrontando le due nubi più pericolose nel futuro della CALP: LA MANCANZA DI UNA SEDE AMMINISTRATIVA E L'ATTESA DI UNA RISPOSTA ALL'ISTANZA DI AMMINISTRAZIONE CONDIVISA

Alla Assemblea è intervenuta Giulia Guainai, neo-presidente della SdS, che nel suo intervento ha portato un contributo importante alla nostra riflessione sul futuro.


….ed ora, al lavoro!




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